
Cross linking corneale
Il cross linking del collagene corneale (CXL o C3R) è un trattamento foto-ossidativo che aumenta la rigidità dello stroma corneale con lo scopo di rallentare o arrestare l’evoluzione del cheratocono.
La procedura “epi-off” prevede la rimozione dell’epitelio corneale fino alla periferia per migliorare la saturazione stromale con la riboflavina (vitamina B2) applicata in gocce. La cornea viene quindi trattata con radiazioni ultraviolette UV-A a 9 mW/cm2 per 10 minuti.
Per cornee più sottili (spessore centrale < 410 micron) sono invece indicati trattamenti CXL “epi-on” o con iontoforesi (che grazie ad un debole campo magnetico consente una maggior penetrazione della riboflavina) che non prevedono l’asportazione dell’epitelio corneale, garantendo un maggior profilo di sicurezza verso le strutture endo-oculari.
L’irradiazione della riboflavina genera radicali liberi dell’ossigeno che incrementano la rigidità corneale attraverso la formazione di ponti molecolari tra le fibre collagene.
Gli effetti principali del cross linking sono localizzati nei 2/3 anteriori dello stroma (circa 300 micron).
Il trattamento CXL è in grado di aumentare di circa tre volte la rigidità corneale.
Il miglioramento della acuità visiva, che non rappresenta l’obiettivo del trattamento, è generalmente modesto ed è secondario alla riduzione delle aberrazioni di ordine elevato, dell’astigmatismo e dell’irregolarità della morfologia corneale. La riduzione del potere corneale aumenta la tolleranza alle lenti a contatto.
Dopo il trattamento, in caso di tecnica “epi-off” viene applicata una lente a contatto terapeutica al fine di proteggere il tessuto durante la fase di riepitelizzazione e ridurre il dolore. La lente a contatto viene rimossa nei controlli successivi dopo conferma di avvenuta guarigione della ferita. Nel post-operatorio i pazienti ricevono una terapia antibiotica e anti-infiammatoria topica da effettuare al domicilio.
